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Su 133 milioni di blog, solo il 5% viene regolarmente aggiornato.

blog-trends-softwareOgni giorno vengono aggiornati tantissimi blog sparsi in tutto il mondo, eppure sembra che la moda del blogging sia stata relativamente accantonata.

Un recente studio svolto da Technorati, famosa directory che aggrega milioni di weblog e si occupa di trarre un profilo da questo genere di pubblicazione, ha rivelato che le maggioranza dei blog, sia in effetti solo un indirizzo web, ma che in sostanza sono solo pagine vuote. La statistica è stata fatta prendendo in esame per 120 giorni, 133 milioni di blog, un numero considerevole, ma lo è molto meno quello dei blog che vengono aggiornati frequentemente, visto che si parla di solo 7.4 milioni, in pratica il 5%. 

La maggior parte di questi blog non vengono aggiornati per vari motivi, successo non raggiunto, svogliatezza, o poca tenacia, ma ce ne sono anche molti avviati quando c’era il boom del web 2.0, dove tutti avevano un blog, ma nessuno aveva realmente un progetto.

blog trends Tuttavia una certa percentuale di weblog sono stati abbandonati per lasciare spazio alle nuove forme di comunicazione e condivisione. Se fino a 2 anni fa il blog era uno dei metodi preferiti, anche dagli utenti comuni, che avevano bisogno di uno spazio dove raccontarsi e condividere con altri le proprie esperienze, ora con l’arrivo dei social network primo tra tutti Facebook, ma anche Twitter, il popolo del web ha trovato nuovi mezzi molto più semplici da sfruttare, e che richiedono minori risorse.

Chissà se in futuro i blog saranno solo un ricordo dell’obsoleto web 2.0, anche se personalmente credo, o forse spero, che quella piccola percentuale sia composta da blog che rappresentano un luogo dove reperire informazioni o novità, e sarà molto improbabile che essi scompaiano per far posto a 160 caratteri accompagnati da un link.

6 commenti su “Su 133 milioni di blog, solo il 5% viene regolarmente aggiornato.”

  1. Se penso ai vari blog che ho ingiro.. mah.. tutti con pochi articoli… anche perchè seguono molto la tendenza… mi spiego…
    prima era tanto di moda farlo su myspace (tutte quelle belle paginette glitterate delle ragazzine)
    poi io bloggo
    poi quello di google
    poi è iniziata la menata di wp

    in poche parole.. io ne ho 4/5 in giro che non li tocco nemmeno.. fatti giusto per vedere “ma funziona?”

    Ora l’unico che uso è lostinshell.net che mi son scritto io il software sotto… quindi dopo tutta quella fatica mi viene anche voglia di scriverci e solo al pensiero di abbandonarlo mi viene il mal di pancia 😛

  2. Si anch’io in passato ho aperto più blog su diversi servizi solo per provarne le caratteristiche, ma nel mio caso ho fatto il percorso inverso. Iniziai con WP, poi passai a Blogger perché era meno impegnativo, poi Tumblr, Posterous (che uso ancora per pubblicare immagini), e ora di nuovo WordPress, ma avviato con una nuova concezione, e con la speranza di un progetto a lungo termine.

    Provati anche MySpace e Live Space, dove ho pubblicato circa 2000 articoli, e mi mordo le mani a pensare a tutto il tempo, posizionamento e pagerank sprecato, pensa che con Blogger era arrivato a PR 6, e passando a WP 6 mesi fa ho dovuto abbandonare tutto e ricominciare da capo, altro che mal di pancia, mi piangeva il cuore, ma che vuoi farci.

  3. ci vuole tempo perché Google ti assegni il pagerank, nel mio caso ad esempio, ho avviato questo blog a gennaio, e solo da circa un mese che il pr è arrivato a 4, c’è da considerare però che il blog ha circa 2500 articoli, e cosa importante, lo aggiorno quotidianamente anche più volte. La settimana scorsa finalmente Google mi ha anche assegnato alcuni Link page, che poi sono del tutto sballati, ma comunque è un passo in avnati.

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