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Google estirperà Buzz da Gmail trasformandolo in un servizio a parte.

Google_Buzz_Gmail I primi giorni di vita del neonato Google Buzz, non sono stati molto confortanti. Per carità, gli utenti lo hanno utilizzato, e non potrebbe essere altrimenti visto che lo si trova in Gmail, ma chi è attento alla privacy e non vuole condividere cosi leggermente il proprio indirizzo email, ha avuto non pochi dubbi.

Io per primo, dopo le prime 24 ore in cui il servizio è stato aggiunto al mio account Gmail, ho avuto non poche reticenze, e visto che ancora non si capisce bene come impostare la condivisione, l’ho usato per un solo aggiornamento, giusto per provare.

Le modalità non sono chiare solo a me, ma è lo stesso Google a non esserlo, visto che ha già rivisto un paio di volte alcune procedure. Il fatto che gli utenti che ci seguono vengono aggiunti automaticamente in base alla corrispondenza di Gmail, non è il massimo. Diciamolo, far sapere a tutti con chi abbiamo rapporti e corrispondenza, può essere molto scocciante.

Google_Buzz_Contatti

Personalmente ritengo che l’errore più grave, sia quello di associare il profilo Gmail a quello Buzz, non dando all’utente alcuna possibilità di scelta. In questo modo partendo dal profilo (@nomeaccount@gmail.com) chiunque a la possibilità di arrivare nella nostra casella di posta, e alla luce delle migliaia di email spam che quotidianamente riceviamo nella casella di posta, ciò non è affatto schivo.

Google_Buzz

Stando alla novità dell’ultimo minuto (ve l’ho detto che neanche Google ha ancora le idee chiare), sembra che Google abbia intenzione di creare una versione di Buzz del tutto separata da Gmail, lasciando all’utente la scelta di utilizzare Buzz da Gmail, oppure di farlo dalla pagina dedicata.

Estirpare Buzz da Gmail non è comunque una soluzione, visto che il profilo utilizzato sarà sempre quello. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di consentire la personalizzazione del nome utente Buzz che vogliamo utilizzare, e lasciare all’utente la scelta di collegarlo al Profilo Google, cosi come la possibilità di indicare gli account degli altri servizi Google che si desidera condividere nonché gli utenti.

Vediamo cosa succede, intanto fatemi sapere se state utilizzando Google Buzz e cosa ne pensate.

(via – Mashable)

7 commenti su “Google estirperà Buzz da Gmail trasformandolo in un servizio a parte.”

  1. Ma solo io vedo una sovrapposizione con Google Wave? I due servizi non sono la stessa cosa?

    Se si separasse Buzz da Gmail si otterrebbe Google Wave 2. Comunque ho gli stessi dubbi scritti nell’articolo.

      1. Forse hanno due target diversi, ma il funzionamento nei fatti è lo stesso. In entrambi scrivo qualcosa, (un nuovo Buzz oppure un nuovo Wave) e da li parte una discussione.
        Forse Wave è un po’ migliore perché si possono inserire nei messaggi componenti come video, sondaggi etc…, mentre Buzz essendo integrato in Gmail è più immediato.

        Mi sembrano comunque poche come differenze.

        1. Le differenze stanno nel fatto che Wave è uno sorta di email più evoluta, mentre Buzz è un social network, il che mi sembra sostanziale come differenza. La tua email la dai solo alle persone che conosci, mentre con Twitter ad esempio, fai nuove amicizie, e comunichi anche con persone a te sconosciute, ma che pubblicano argomenti che ti interessano.

          E’ come la differenza tra una chat tipo Mirc, e Live Messenger. In chat ci vai per conoscere nuove persone, mentre in Live Messenger parli con determinate persone, e non c’è modo di avere nuovi contatti, a meno che non sia l’utente stesso a fornirti il suo indirizzo.

          Ti è chiaro?

          1. Si hai ragione, ma con Buzz posso creare un messaggio e condividerlo solo con i miei contatti esattamente come con Wave. Quindi Wave è un sottoinsieme di Buzz.

            La mia opinione è che Google ha creato Wave come piattaforma di test (a dimostrarlo è il sistema di inviti) e poi ha lanciato al pubblico Buzz.

  2. Anche con Twitter e tutti gli altri social puoi condividere un messaggio solo con un determinato contatto, ma di base i social, lo dice la parola stessa, sono creati per condividere con tutti.

    Al contrario Wave è stato pensato come evoluzione delle email, infatti lo slogan era “Wave è l’email se fosse stata inventata oggi”, ed è indicata a tutt’altro target. Non credo quindi che il progetto Wave abbia attinenza con Buzz, e non credo nemmeno che venga abbandonato da Google.

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