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Indiscrezioni su una nuova PS3 Slim con HDD da 250 GB.

Gli appassionati di video games e console saranno sicuramente entusiasti dell’imminente arrivo della PS3 Slim, versione miniaturizzata palla PS3, disponibile dal mese di settembre. Questa nuova versione, anche se molto più ridotta nelle dimensioni, integrerà al suo interno un disco da ben 120 GB, ma se pensate che non sia ancora sufficiente per le vostre esigenze di archiviazione, forse per voi c’è una gustosa novità.

Recenti notizie divulgate da una fonte non ufficiale fanno sapere la Sony potrebbe approvare la commercializzazione di una versione PS3 Slim con HDD da 250 GB, più del doppio rispetto alla PS3 Slim confermata.

La PS3 Slim da 250GB, se approvata, avrà come codice identificativo la sigla Cech-2000B che è differente da Cech-2000A usato per la versione da 120GB. Le restanti caratteristiche rimarranno invariate, e quindi resta la limitazione di non poter installare un sistema operativo, e la nuova funzione Bravia Sync che permette di utilizzare la PS3 Slim con il telecomando della TV.

Il prezzo al dettaglio per PS3 Slim da 120GB è già fissato a € 299, ma non vi è ancora nessuna indiscrezione su quale potrebbe essere il prezzo per un eventuale versione da 250GB.

9 commenti su “Indiscrezioni su una nuova PS3 Slim con HDD da 250 GB.”

    1. Ernesto il link è li gia da tempo, almeno da febbraio, ma non mi importa essere ricambiato. Io odio la pratica dello scambio link, e tutti quelli presenti nel blogroll lo sono perché ritengo che abbiano una valenza per i miei utenti. Anzi molto probabilmente il link al mio blog non è presente in nessuno dei siti che ho nel blogroll.

      Li inserisco di mia spontanea volontà, e credo che anche gli altri dovrebbero fare lo stesso.

      Ciao ciao Ernesto e buon fine settimana.

      1. Non intendevo in quel senso. Non ho neppure il Blogroll che è più una prerogativa di WordPress che di Blogger.
        Seguo i tuoi feed da mesi e scrivi dei grandi articoli.
        Se recensisci un software lo scarichi effettivamente, lo installi e ne mostri gli screenshot, se parli di qualche funzionalità è perché l’hai effettivamente provata; non ti limiti a tradurre pedissequamente gli articoli dei blog in lingua inglese come fanno alcuni “colleghi” copiandone anche le immagini.
        Quando usciranno dei tuoi post che penso potranno interessare i miei lettori sarà un piacere riprenderli anche nel mio blog.
        Buon fine settimana

  1. Parsifal avevo capito che non intendevi in quel senso, ma io ho solo voluto precisare, anche per gli altri che quotidianamente mi inviano mail per propormi scambio di link.

    Per quanto riguarda i miei articoli, cerco di fare quanto posso, ho ricevuto decine di accuse riguardanti i miei articoli, ritenuti non originali. Purtroppo io non ho il numero di telefono della Microsoft o di Google, quindi per reperire materiale devo attingere da altri siti, cosa che fanno tutti, il che è grave solo nel caso in cui il blog in questione è di un certo spessore. Parliamoci chiaro, in Italia anche i blog più quotati ( e non voglio fare nomi, ma so che tu saprai di chi si può parlare), fanno esattamente ciò che faccio io, e anzi, in moltissimi casi non provano nemmeno i siti e i programmi che suggeriscono, cadendo tante volte in errori madornali che hanno arrecato danni agli utenti che si fidano di un blog autorevole.

    Personalmente quando trovo qualcosa di interessante nel mio feed reader, o in twitter, lo provo, e questo principalmente perché non scrivo solo per pubblicare più post possibili, ma perché innanzitutto sono curioso di provare nuove applicazioni, e di conseguenza far sapere ad altri che questo o quell’altro potrebbe essere interessante. Inoltre cerco sempre di dare un impronta personale al materiale, e di semplificarlo quanto più possibile, ecco perché cerco di non usare mai termini tecnici, e mostro sempre gli screenshot o gli screencast dei passaggi in cui so che l’utente potrebbe trovare qualche difficoltà.

    Anche tu fai un buon lavoro, ma credo che questo sia sottinteso, perché se no non saresti li nel blogroll, e ho notato il tuo blog da quando pubblicasti un articolo che mostrava come creare un banner in flash e inserirlo nel blog, articolo che conservo ancora nei segnalibri e in più occasioni mi è ritornato utile.

    Ti saluto Parsifal.

    1. Tutti facciamo esattamente quello che fai tu; qualche volta mettiamo la fonte, qualche volta no. I blog più importanti la mettono meno volte di quelli di medio livello… Ogni due o tre articoli ispirati dai feed però ne mettiamo almeno uno con i crismi dell’originalità. Ciao, ciao

      1. A parte citare la fonte, io personalmente ho contattato tutti i webmaster dei siti che solitamente mi forniscono materiale su cui scrivere, chiedendogli il permesso di farlo. Di solito mi dicevano che era la prima volta che qualcuno gli chiedesse il permesso, e quindi sono stati molto propensi ad accettare.

        Alcuni di loro poi mi hanno chiesto di non citare la fonte come si fa solitamente, ma di inserire il link verso il post originale ancorato ad una keyword rilevante per il contesto e per il tema trattato nel post.

        A me non cambia nulla, e quindi sono ben felice di fornire questo ritorno, che ha una valenza per loro molto più positiva dalla solita citazione Via-sitoweb. Molti però non lo sanno, e spesso mi accusano del plagio senza citazione, senza sapere che il link alla fonte è ancorato nell’articolo e io sinceramente non ho proprio voglia di spiegare ogni volta come funziona, mi basta sapere che l’autore originale sa dove sta il link alla fonte.

        Sia il mio che il tuo blog, non hanno le risorse di altri network più famosi, che pagano per far scrivere gli articoli, il che è un controsenso, perché il blog è nato principalmente come diario personale dove chiunque poteva raccontarsi, o spiegare agli altri le cose che lui conosceva e perde di principio se chi lo gestisce ci fa un guadagno senza curarlo personalmente.

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