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Google obbligato da un giudice a rivelare l’identità di un blogger.

liskula cohen Un ex ragazza copertina, ha vinto una storica battaglia giudiziaria per costringere Google a fornire i dati di un suo utente che pubblicava continuamente calunnie sul suo conto. Forse qualcuno di voi ricorderà la storia di cui vi parlai qualche tempo fa, ma visto che è passato un bel pezzo, ora vi rinfresco la memoria. Liskula Cohen, modella famosa nata in Canada, e conosciuta per le sue apparizioni su riviste del settore come Vouge, Elle e Cleo, qualche tempo fa scopri che su un blog della piattaforma Blogger di Google chiamato Skanks in NYC, venivano pubblicati frequentemente commenti ingiuriosi sul suo conto. Per essere precisi, il blog era stato creato appositamente per diffamare la modella, infatti il nome Skank in NYC, stava a significare prostitute (per non essere troppo volgare) in New York City. La modella ha chiesto ad un giudice di obbligare Google a rivelare l’identità del blogger, e ora il giudice Joan Madden Cohen del tribunale di NY si è pronunciato a favore della modella, e Google dovrà dire alla ragazza chi è l’utente che si cela dietro al account su Blogger. La sentenza è storica, perché ciò crea un precedente che mina la privacy degli utenti. E ‘vero che le osservazioni formulate contra la modella erano pesanti, offensive, e forse senza nessun fondamento. Ma non è necessario cercare a lungo per trovare altre situazioni simili di cui Internet ne è piena, in tutto il mondo. La quantità di informazioni sul nostro conto in possesso di Google, cominciano ad essere pericolose in situazione analoghe. Il lato positivo di questa vicenda, e che ora gli utenti ci dovranno pensare due volte prima di pubblicare messaggi offensivi o ingiurie su una persona, dato che ora si potrebbe non essere più protetti dalla anonimato. D’altro canto, si possono innescare una marea di casi simili, forse anche per motivi molto più futili, che a loro volta avranno gravi implicazioni per la privacy on-line di tutti. Voi cosa ne pensate? La decisione del giudice è stata giusta?

4 commenti su “Google obbligato da un giudice a rivelare l’identità di un blogger.”

  1. Giusto e sacrosanto, ok la privacy, ok la libertà di espressione ma viene prima di tutto il diritto alla difesa della propria persona.

    Esistono miglioni di siti che ‘sparlano’ di modelle, attrici, cantanti ecc senza però cadere nel volgare ne offendere così pensantemente. Non è un caso che sia stato attaccato questo blog e non uno dei tanti altri della blogosfera. Tanto + che da quel che ho letto sembra che l’autore del blog conosca personalmente la gnocca in questione.

    1. Certo Barra, anche perché in questo caso non si trattava di liberta d’espressione, visto che il blogger pubblicava esclusivamente offese verso la modella. Quando il blog era ancora aperto, ci diedi un occhiata, e da quello che si leggeva (post esclusivamente incentrati sulla modella in questine) sembrava che il blogger fosse proprio inacidito, quindi non erano pareri o giudizi sul suo operato, ma solo offese sulla sua vita privata, e in quel caso , io credo, che Google avrebbe dovuto agire diversamente.

      1. Infatti ho trovato eccessiva la pretesa di Google di portare la cosa fino in tribunale prima di chiudere il blog. Non conosco il regolamento di Blogger (era hostato li vero il blog?) ma penso che siano previste condizioni di censura per queste situazioni.

        Forse però la modella stava sulle balle anche a Brin e Page :D. Io un giretto me lo sarei fatto volentieri su quella cavalla (visto che dentatura?)

  2. In verità è stata la modella a citare Google, e non perché chiudesse il blog, bensi per costringerlo a rivelare l’identità di colui che scriveva sul blog il che è differente. Infatti il blog è stato chiuso prima che il giudice decidesse, e ora Google dovrà comunicare agli avvocati della modella il nome del blogger, che verrà citato in giudizio per diffamazione e un risarcimento di ben 3 milioni di dollari.

    Comunque è carina la ragazza, e se vuoi su Google Image ci sono altre immagini: http://www.google.it/images?q=Liskula+Cohen&sourceid=navclient-ff&ie=UTF-8&rlz=1B3GGGL_itIT296IT297

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