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Google ci fa un sistema operativo attorno a Chrome, mentre Windows 7 non può avere un suo browser.

Google Chrome OS A distanza di 3 anni, sembra che Google voglia chiudere il cerchio. L’annuncio arriva all’improvviso dal blog ufficiale di BigG, “nel 2010 sarà pronto Google Chrome OS”.

Chrome OS non è altro che un sistema operativo open source, basato su Linux che avrà come target i computer ultra portatili. Poche notizie al riguardo trapelano da Mountain View, ma da quello che si legge sul blog ufficiale, lo sviluppo si concentrerà su un sistema facile da usare, dotato di un interfaccia molto essenziale, e che avrà come perno principale il browser, usato per far girare le applicazioni web, prime fra tutte Gmail, Google Docs e Gtalk, appena ieri uscite dalla fase Beta.

I sistemi operativi che fanno funzionare i browser sono stati progettati in un’epoca in cui il Web non esisteva. È per questo che oggi siamo felici di annunciare un nuovo progetto che è il naturale corollario di Chrome: Google Chrome OS, il nostro contribuito alla ridefinizione del ruolo e della natura dei sistemi operativi…

…Velocità, semplicità e sicurezza sono gli aspetti fondamentali di Google Chrome OS. Nelle nostre intenzioni, il sistema operativo dovrà essere veloce e leggero, in grado di avviarsi e collegarsi al Web nel giro di pochi secondi. L’interfaccia utente sarà essenziale e senza fronzoli, per valorizzare l’esperienza utente direttamente sul Web. Come già fatto per il browser, abbiamo scelto la semplicità, riprogettando completamente l’architettura di sicurezza alla base del sistema operativo, in modo che gli utenti non debbano preoccuparsi di virus, malware e aggiornamenti di sicurezza. Dovrà semplicemente funzionare.

Google Chrome OS sarà compatibile con processori x86 e ARM, e stiamo lavorando con diversi produttori OEM per poterlo lanciare sul mercato l’anno prossimo. L’architettura software è molto semplice: immaginate Google Chrome in esecuzione all’interno di un nuovo sistema a finestre, basato su un kernel Linux. Per gli sviluppatori di applicazioni, la piattaforma è il Web. Funzioneranno tutte le applicazioni basate sul Web, e nuove applicazioni potranno essere sviluppate utilizzando qualsiasi tecnologia web. Naturalmente, queste applicazioni saranno compatibili con qualsiasi browser standard su Windows, Mac e Linux, dando accesso agli sviluppatori alla più vasta base di utenti che una piattaforma sia in grado di offrire.

Google Chrome OS Netbook

La società, cosi come fece per Android, distribuirà entro la fine dell’anno il codice sorgente del sistema, in modo da fornire a sviluppatori indipendenti la possibilità di progettare applicazioni dedicate a Chrome OS, e dare il tempo alle case costruttrici di pensare all’hardware su cui dovrà girare il sistema.

Il mio primo pensiero subito dopo aver letto la notizia, è andato alla Microsoft, e alla recente imposizione da parte dell’anti-trust di rimuovere Internet Explorer dal sistema Windows 7. Mi è parso alquanto buffa la cosa, Windows 7 non potrà avere un suo browser, mentre Google ci potrà costruire un sistema attorno.

Mi sa che ci saranno non poche diatribe su questo particolare, visto che se Microsoft ha una posizione dominante nel mondo dei PC, anche Google non scherza in fatto di monopolio del web.

9 commenti su “Google ci fa un sistema operativo attorno a Chrome, mentre Windows 7 non può avere un suo browser.”

  1. Secondo me sarebbe giusto permetterlo per ben altri motivi, e forse nelle prossime giornate si avranno novità proprio su questo fronte, visto che la Microsoft stà discutendo con l’UE per l’inclusione di IE in Windows 7, assieme ad altri browser, solo come collegamento, sarà l’utente in fase di installazione a scegliere quello che preferisce.

  2. Google ha il monopolio del web??
    da quando è stata eliminata la concorrenza (o magari danneggiata con azioni in violazione della concorrenza) da parte di Google?
    Micorosoft è stata multata per queste violazioni, Google no è c’è un motivo. Please riflettere…

  3. Che Google lo abbia meritato o no, sempre di monopolio si tratta, e come credo saprai la posizione dominante di Google è indiscutibile. Anche se un altra azienda con tante buone motivazioni penserebbe di creare non so tipo un servizio per le affiliazioni, oggi come oggi nessuno potrebbe mai competere con AdSense, che se non sbaglio è di Google, e essere tagliati fuori dalla pubblicità, o doversi comunque appoggiare ad Adsense per monetizzare, per me è comunque una sorta di monopolio, che come dicevo prima, è del tutto meritato.
    Ma perché alla fin fine il monopolio di Microsoft non mi sembra che sia stato ottenuto combattendo una guerra, e anche in quel caso è del tutto legittimo che in Windows la Microsoft ci metta quello che vuole, cosi come nel Mac la Apple ci mette il suo bel Safari. Deve essere l’utente a scegliere un prodotto per ciò che offre, gli utenti odiano IE, chi li costringe ad acquistare Windows.

    La Microsoft è stata multata in Europa, decisione a mio parere discutibile, ma non in America dove si hanno principi di mercato libero. E poi a questo punto se vale per IE, perché non per tutti gli altri programma inclusi nel sistema? Va be questo è tutto un altro discorso.

    Ma piuttosto vorrei sapere da te il motivo per cui Google non viene multato, mentre la Microsoft, sempre qui in Europa, viene minacciata di rivalse se conclude o intavola ogni tipo di rapporto, situazione avvenuta in occasione delle trattative con Yahoo!

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