Pochi giorni fa su The Pirate Bay è stato pubblicato un torrent contenente l’intera banca dati del più famoso tracker, 21 GB di pura filosofia del file sharing. In un primo momento sembrava un fatto piuttosto curioso, e ora si capisce che quel seme sarebbe servito a far crescere nuove piantine nel campo della condivisione.
Ecco che pochi giorni dopo spunta BTArena, gemello (o figlio) del sito originale, The Pirate Bay, costruito e alimentato con gli stessi elementi. A parte alcune caratteristiche mancanti, il sito è completamente funzionante, e ogni torrente ora è accompagnato dall’URL tracker.btarena.net. Questo significa che i download continueranno senza problemi anche se TPB non funzionasse più.
Tali siti sono importanti per la comunità degli utenti che si è sentita tradita da chi aveva fatto della liberta di condividere la sua bandiera, per poi voltare le spalle alla prima offerta, e lanciano segnali che il movimento non si fermerà nemmeno dopo che il gigante è stato abbattuto. Alla fine è il gioco del gatto col topo, ogni volta che le major e i tribunali danno un colpo ad un famoso sito, nuovi ed emergenti tracker o protocolli guadagnano popolarità.
E’ ancora incerto il futuro di The Pirate Bay, ma, se si pone la peggiore delle ipotesi, le alternative sul web stanno cominciando ad emergere.
Nota: le mie ricerche su BTArena non hanno fruttato, ma ciò è dovuto ad un problema con il server che evidentemente non riesce a soddisfare le richieste, diamogli un po’ di tempo.