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Contenuti duplicati: cosa sono, e come evitarli nel terzo appuntamento di “Lo sapevate che”.

duplicate_cont Come già preannunciato la volta scorsa, nel terzo appuntamento di “Lo sapevate che”, la rubrica Google dedicata ai webmaster, le brevi informazioni trattate riguardano i contenuti duplicati.

Il breve articolo spiega cosa intende Google per contenuti duplicati, e come evitare che questi influiscano negativamente sugli utenti e quindi sul posizionamento del sito.

I contenuti duplicati. molto spesso, possono essere del tutto involontari, generati dallo stesso CSM per collegare più volte la stessa pagina, ma in modalità differenti. Ad esempio, la pagina di un blog può venir indicizzata normalmente, ma allo stesso tempo la stessa pagina viene inclusa negli indici di Google in versione stampabile.

Altre volte i contenuti duplicati vengono creati proprio per ingannare Google e aumentare la presenza di un sito nei risultati delle ricerche.

Canonical URL

Il primo consiglio, è quello di utilizzare Strumenti per webmaster, e indicare a Google il dominio preferito (es: https://tuttovolume.net o https://tuttovolume.net), inoltre da qualche mese sono stati introdotti i Canonical URL, anche questi da usare direttamente sul sito, per indicare, se preseti due pagine identiche, qual è quella preferita.

Se scoprite che il vostro sito ha subito delle considerevoli variazioni, e sospettate che Google vi stia penalizzando a causa dei contenuti duplicati, l’unica soluzione possibile è quella di mettere innanzitutto le cose al posto sul sito, e poi a questo punto inviare una richiesta di riconsiderazione a Google.

Sul forum potete ulteriormente approfondire l’argomento, e qualora ci fossero punti a voi poco chiari, inviare una domanda all’assistenza.

Tra due settimane per il terzo appuntamento di “Lo sapevate che”, si parlerà di Robot.txt.

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