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Windows 7, sui netbook sarà in grado di offrire la stessa autonomia di Windows XP?

booklet 3g windows 7 Manca poco ormai all’arrivo di Windows 7, e in queste ore le aziende e i produttori di stanno lavorando per mettere a punto il loro computer equipaggiati con l’imminente sistema Microsoft.

Di test che hanno messo a confronto le ultime versioni dei sistema operativi Windows, ne sono stati effettuati a decine. La comparativa in genere si sofferma sulle prestazioni dei sistemi, e confrontano la capacità di Windows XP, Vista e l’ultimo Se7en.

Ormai è assodato che Windows 7 è migliore di Vista, ma non esattamente veloce come Windows XP, il che è del tutto normale, dato che XP è stato ideato e sviluppato per lavorare su hardware meno potente di quello disponibile nei computer odierni, ma che di sicuro non offre gli strumenti adatti per le esigenze degli utenti moderni che necessitano di una migliore organizzazione di file e cartelle, supporto multimediale adeguato, e sicurezza dei dati.

Ormai la scusa che Windows XP è più veloce, non è più valida se si tratta di un computer desktop o un portatile recente.

Tuttavia esiste una categoria che anche se nata appena un anno fa, è dotata delle medesime risorse che si trovavano nei computer nati durante l’epoca di Windows XP.

I netbook, o netPC, hanno riscosso un successo inaspettato, tanto che in molti pensano all’arrivo di Windows 7, ideato dalla Microsoft solo per tappare un grosso buco di mercato dove Vista non è per nulla adatto, mentre XP è troppo obsoleto.

Questi mini computer sono stati ideati con l’obiettivo di offrire il minimo indispensabile per leggere la posta, o navigare in Internet, e anche se lo step evolutivo degli ultimi mesi ha migliorato le prestazioni, e aumentato la grandezza di monitor e tastiere, lo sviluppo è sempre incentrato soprattutto sull’autonomia e la portabilità. I netbook devono riuscire a garantire un autonomia che permetta all’utente un utilizzo della macchina per almeno 4/5 ore, ampiamente superata da alcuni modelli che possono essere usati lontano da una presa di corrente anche per 9 ore.

I produttori sono riusciti ad raggiungere queste autonomie, grazie all’uso di batterie sempre più sofisticate, e processori che consumano pochissimo. E’ indubbiamente certo che anche Windows XP contribuisce, visto che come abbiamo sappiamo il sistema è molto parco nei consumi.

Ma cosa succederà con l’avvento di Windows 7 che via via verrà pre-installato anche nei netbook?

notebook

Dai primi test emerge che Windows 7 è in grado di lavorare tranquillamente sui piccoli netbook, ma per quanto riguarda l’autonomia, in questo caso ancora non si hanno riscontri ufficiali, o test comparativi di durata della batteria, mettendo a confronto XP e Se7en.

Anche se non valenti come quelli ufficiale, Laptop Magazine ha fatto qualche prova mettendo a confronto Windows XP e Windows 7 su un netbook Toshiba. I risultati farebbero emerger particolari che parlano di un autonomia ridotta di un buon 25% circa.

Se Windows XP è riuscito ad arrivare a ben 9 ore e 24 minuti, il nipote Windows 7, si è spento dopo solo 6 ore e 53 minuti, e questo anche dopo aver installato gli ultimi driver distribuiti da Toshiba dedicati appunto a Windows 7.

Il test di per se non dimostra nulla, e questo per più motivi. Innanzitutto i driver, che anche se dedicati, sicuramente sono ancora in fase di sviluppo, e non è detto che la versione OEM finale di Windows 7 sia la stessa che è stata utilizzata per il test. Inoltre la Microsoft ha sempre detto che ci sarebbe stata una versione appositamente dedicata ai netbook (Windows 7 Starter Edition) che non comprende numerose funzioni e servizi che consumano risorse e non dispone dell’interfaccia Aero, che da sola è in grado di consumare una consistente quantità di risorse, e che sul sistema testato era invece attiva.

Quindi tirando le somme, stando a questo test, posso dire con certezza che Windows 7 ha superato le mie aspettative. Se i consumi si assestano al 25% in meno, confrontati con XP, e questo senza driver finali, e versione del sistema dedicata ai netbook, la percentuale potrebbe scendere anche al 10%, il che è un ottimo risultato se si pensa che lavoreremo con un sistema in grado di offrire maggiori funzioni, e una protezione adeguata alla minacce odierne.

Link: TestModalità

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