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Aggregatori e blog che ripubblicate senza permesso, basta vi prego.

plagio-blog E’ assurdo, oltre agli aggregatori che nascono come funghi ogni giorno, ora ci si mettono anche i blog (nome improprio in questo caso) a ripubblicare articoli senza chiedere nessun permesso all’autore.

Negli ultimi mesi sto vivendo una vera persecuzione, e non passa giorno in cui non trovi un articolo del mio blog ripubblicato su un aggregatore. Ormai mi sono salvato la mail con cui avviso il webmaster che gestisce il sito in questione, proprio perché sono tantissime le volte in cui mi vedo costretto a richiedere la rimozione dei contenuti prelevati senza richiesta dal blog TuttoVolume.

Ma il peggio non è questo. Negli ultimi tempi era più difficile individuare il plagio, e questo perché il post prima viene copiato, per intero, e pubblicato su un altro blog, che poi non si accontenta di questo, ma di conseguenza lo ripubblica anche nei vari aggregatori. Questo in pratica genera decine di risultati nei motori di ricerca, che hanno tutte lo stesso titolo e contenuto.

Non sto parlando del ripubblicare una parte del post, ma dell’intero articolo comprensivo di immagini, cosa che mi danneggia anche dal punto di vista delle risorse richieste al mio server, che oltre alle immagini presenti nel mio blog, deve rispondere alle richieste anche di altri siti e aggregatori.

Risulta anche difficile comunicare con i webmaster che gestiscono questi siti, perché in genere nelle pagine non è presente nemmeno un contatto, e quindi l’unico modo è quello di scrivere un commento. Nella maggior parte dei casi, il sito o blog viene creato solo per generare introiti dalla pubblicità e far salire il dominio nel ranking dei motori, a spese di chi passa ore davanti ad un monitor per condividere le proprie esperienze.

Il tutto viene fatto con sistemi automatizzati, che si occupano di prelevare gli aggiornamenti dal feed, e ripubblicarli avendo cura di rimuovere tutti i link interni contenuti nel post. Usando il feed sono in grado di ripubblicare un articolo due minuti dopo che è stato pubblicato il post originale.

Ma veniamo al motivo per cui ho voluto condividere con voi questo mio problema.

Ieri ho scoperto l’ennesimo blog, chiamato Mezo,  che ripubblica i miei articoli per intero, comprese le immagini. Anche in questo caso nel sito non è indicato nessun contatto per comunicare con chi ha creato il sito. Ho quindi usato i commenti, dove cordialmente, e sottolineo cordialmente, come di solito faccio nel mio primo approccio, ho richiesto la rimozione dei miei contenuti, facendo sapere al reticente webmaster, che il web è molto più piccolo di quello che sembra, e che se usa lo stesso sistema anche per tutti gli altri articoli, potrebbe trovarsi in un bel guaio.

mezo-copione

Ad oggi non ho ancora ricevuto una risposta, e intanto vengono ancora ripubblicati tutti gli articoli due minuti dopo che compaiono nel feed del blog TuttoVolume.

Visto che sembra non aver afferrato il primo avviso, oggi ne ho scritto un secondo, dove faccio sapere le mie intenzioni, stavolta serie, e i provvedimenti che prenderò.

Ora voglio vedere se capisce, e se anche questo post comparirà tra due minuti sul suo blog.

Purtroppo per colpa di questi sistemi automatizzati, ne faranno le spese anche gli utenti che amano leggere i post comodamente dal feed reader, perché purtroppo se continua cosi sarò costretto a pubblicare il solo feed parziale, anche se odio profondamente la cosa.

La situazione non riguarda solo il mio blog, navigando nei post pubblicati su questo Mezo-Copione, ho trovato articoli provenienti da IoChatto, iPhoneLand, The Apple Lounge, Android-HDblog, e molti altri.

Ora aspetterò fino a domani mattina, dopodiché, se non dovessi ricevere nessuna comunicazione da parte del webmaster di Mezo, allora passerò all’attacco, avvisando innanzitutto Google, per richiedere che il sito venga immediatamente interdetto dagli indici e dalle ricerche.

Speriamo che si riesca a risolvere presto la situazione, e che si trovi un sistema perché cose simili non accadano, o almeno, non cosi ripetutamente.

Voi come vi comportereste?

29 commenti su “Aggregatori e blog che ripubblicate senza permesso, basta vi prego.”

    1. citando la fonte in teoria ci guadagna pure il blog, ma solo in teoria, perché in pratica siti come questi non potranno mai arrivare da nessuna parte, e quindi Google & Co non danno peso a quel backlink. Un backlink ha valenza solo se viene da un sito con un certo PR, ed è del tutto inutile riceverlo da un sito come questo che quindi grava solo sul carico del server, e genera decine di contenuti doppi che causano tanta confusione.

  1. Fra i siti perseguitati da questa pratica puoi aggiungere anche il mio :(. Sono rimasto uno dei pochi a pubblicare per intero i feed ma mi sa che dovrò smettere…

  2. Ciao. Ho letto il tuo articolo per caso essendomi arrivato il ping back. Fosse solo questo il problema … (anche se il problema grave è che su google per esempio compare prima chi riporta la nostra notizia che noi che l’abbiamo fatta e, non essendo esperti seo ora ci toccherà pagare anche qualcuno per questo …) copiassero solo gli articoli .. guarda questo hdblogmerda.wordpress.com e considera che il nostro network è hdblog (lavoriamo in diverse persone 16 ore al giorno dal lunedi alla domenica andando in pesante rimessa e non scherzo..) .. ci mancava solo questo. Pensa l’invidia a dove porta, creare apposta un sito per screditarne un altro … i passi che hai detto li abbiamo già fatti e attendiamo .. ma domattina ci recheremo alla polizia postale

    1. Giuseppe ho letto la tua discussione aperta sul Forum di Google, e ho trovato assistenza per la notifica di violazione del copyright. Non so se hai vistìitato il link, comunque basta inviare un fax al numero +1 (650) 963-3255 dove devi inserire la URL della/e query di ricerca sul Google Search e la URL della/e pagina.

      Inoltre in un altra discussione, uno del team di assistenza mi ha consigliato anche di scaricare le pagine del sito, stamparle o memorizzarle su un supporto digitale, e inviale a te stesso tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, che non dovrai aprire, in quanto il timbro farà fede alla notifica. se sono poche, puoi anche stampare le pagine, e farle firmare da un notaio.

      Ancora, serve anche una mail inviata con yahoo o google (niente client desktop perché saranno i registri del server a far fede), per dimostrare che hai tentato di contattare il responsabile del sito.

      La procedura verrà intentata non solo ai danni del webmaster, ma anche al fornitore dell’hosting, cosa molto importante se vuoi richiedere il risarcimento.

  3. Io sono redattore per MegaLab.it, e ti garantisco che anche noi abbiamo di questi problemi, e abbiamo fatto di tutto per arginare la copia, fino al watermarkaggio delle immagini.
    Non è cambiato niente! E abbiamo perso le speranze, perchè rincorrere tutti questi pezzi di c…a è impossibile e diventa solo una perdita di tempo.

  4. fai come geekissimo: pubblica metà post sui feed….anche se noi che ti seguiamo odiamo avere i post frammantati tra feed e blog almeno il tuo lavoro non è sprecato… e coraggio daiiiiiiiiii non aabbattetevi! io vi ho sui preferiti. se tutti facessero come me non c’è rischio….invitate gli altri a fare come me…anzi li invito io!!!
    ragazziiiiiiiiii se apprezzate i contenuti di qst blog metteteli tra i preferiti!è bello ogni giorno collegarsi è vedere le novità! altrimenti la pacchia di essere informati sulle ultime novità finirà….

  5. Ragazzi il webmaster del sito, ancora non mi ha contattato, ma intanto il sistema automatizzato stà prelevando ancora articoli dal blog, e non solo quelli del feed, ma anche quelli pubblicati qualche settimana fa, quindi mi sa che sta usando proprio un bot tipo HTtrack.

    @Ste anch’io finora non mi sono applicato più di tanto, ma nelle ultime settimane sto trovando siti che non copiano solo l’estratto o il testo, ma anche le immagini, e questo mi da fastidio, primo perché un utente vedendo il watermark può pensare che il sito sia mio, e secondo perché mi consumano un sacco di banda e questo proprio non mi va e credo sia sbagliato lasciarli fare.
    Lo so che è una guerra persa, ma almeno voglio infastidirli facendoli interdire dagli indici di Google, e ottenuta questa vittoria, non credo che gli convenga più tenere aperto un sito, perché non solo non arrivano visitatori, ma Google potrebbe anche bloccare AdSense su quel sito.

    @edimo odio profondamente i feed parziali, e credo che un blog (ma non di quelli citati da te, che io non considero blog perché li ci scrivono ragazzi che vengono pagati per farlo e da qualche parte devono pure venire i soldi per pagare il lavoro di questi ragazzi, mentre il weblog è un diario personale) deve avere il feed proprio per fornire un alternativa alla pagina web, perché se no è del tutto inutile, e si prende solo in giro il lettore.

    Io ad esempio do la possibilità di scelta ai miei utenti affezionati, il blog tuttovolume.net ha 3 feed, quello completo, quello parziale e quello con i soli titoli. Se un utente usa un feed reader mobile per risparmiare può scegliere di usare quello con i soli titoli, ma per il resto io considero il feed proprio come un altra versione del mio blog, dedicata agli affezionati, dove possono leggere gli articoli senza nemmeno la pubblicità, cosa che ormai usano tutti nei feed anche parziali.

    Comunque, ho contattato chi di dovere, che nelle prossime ore controllerà la mia segnalazione e mi farà sapere come procedere. Appena saprò qualcosa vi aggiornerò.

  6. Io starei abbastanza tranquillo…
    Ma che TRUST pensate abbiano quei siti??
    Fate una prova, incollate una frase del post copiato, su google, in mezzo alle “”

    Voi come autore dovreste essere sempre primi.

    Comunque secondo me google reputa – di zero questi siti e non c’è da preoccuparsi.
    Poi se da fastidio che pubblichino tutto l’articolo, pubblicate solo il primo pezzo di feed come dice EDIMO…

    Ciao ragazzi, buona fortuna!

    Andrea

  7. No Peppissimo no!!! …non passare agli articoli sintetici, io uso i feed e i blog che passano in sintetico non li leggo più (o molto raramente): capisco il danno che ti reca stò “figuro”, combattilo con le stesse armi, però ti prego, non passare ai sintetici, mi spiacerebbe leggerti meno per colpa di un imbecille!!!

    Ciao superpeppe, tu vai sempre a tuttovolume ok…mi raccomando, ciao.

  8. Gentile Sig. Peppe,
    innanzi tutto mettiamo per iscritto quanto segue:

    1. Lei non è titolare di nulla, immagini comprese. Ha pagato i diritti alla SIAE?
    2. Dato che al punto 1. dubito lei abbia qualcosa a suo sostegno, faccia quello che ritiene più opportuno intanto io rido della sua stupidità e ignoranza, ignoranza non perchè stupido ma perchè ignora come stanno realmente le cose che qualcuno che vale possa dar seguito a qualche ripercussione.
    3. Non sono minimamente preoccupato delle sue minacce. Se avesse qualche speranza può star tranquillo che non sarebbe il primo: Geekissimo tornerebbe a fare il contadino disoccupato!!!
    4. La gente non sta connessa ad internet h24 per cui la sua precente comunicazione non è stata ignorata, semplicemente non l’ho letta perchè ero in trasferta lavorativa.
    5. La suddetta piattaforma ha uno scopo ancora da decidere e non c’è nulla di nascosto, infatti è regolarmente indicizzato dai motori di ricerca che potevo semplicemente bloccare tramite robot.txt eppure così non è stato. Quindi, se volevo fare una cosa nascosta può star sicuro che non se ne accorgeva neanche da un backlink.
    6. Solo uno stolto non capisce come un sistema come quello non possa far altro che portare maggior visitatori al proprio sito. Infatti sono presenti le SUE immagini con logo e link alla pagine del SUO blog. Quindi non spaccio nulla che non sia mio.
    7. La licenza che sia io che lei abbiamo messo sul sito non vale nulla, ne qui e ne oltre oceano.
    8. I riferimenti per contattarmi sono ben visibili nel WHOIS o nell’e-mail che può tranquillamente trovare sul mio sito di secondo livello. Tanto per capirsi il secondo livello sarebbe http://www.sismi.info
    9. Se vuole, e se è in grado, può applicare un blocco all’Hotlinking, sul mio sito ne ho parlato se non sa da che parte incominciare quindi si senta pure libero di far apparire un fallo in gomma sulla piattaforma se lo ritiene più opportuno!

    Concludendo aggiungo una nota personale: Quello che scrivi, e i tuoi lettori ne dovrebbero esser informati ma non lo dici, in realtà tu sei il primo a plagiare il lavoro altrui perchè non fai altro che una traduzione veloce di altri siti stranieri e italiani senza riportare tu stesso le fonti da cui hai preso lo spunto. Non scrivi nulla d’interessante, non reinventi quello che l’articolo orginale afferma ma scrivi su 3 righe di quello che è il programma X o il servizio Y fanno, a detta del vero autore, e sono fortemente convinto che non provi neanche quello che suggerisci. Quello che fai e come lo fai è affar tuo e lo stesso vale per me, mi hai mai sentito lamentare di qualche tuo articolo? Ho tirato su una piattaforma di test, infatti sul mio sito principale non vedi alcun riferimento o link di sponsorizzazione e il template è quello di dafult, se volevo lucrarci dovevo far ben altro che metter un adsense che tra l’altro non mi serve per guadagnarci ma per rendere più sbrigativa l’indicizzazione. Prima di additare il dito contro qualcuno fermati a riflettere la prossima volta che pensi di dar del cornuto all’asino!

    Come sempre rimango a diposizione per qualsiasi confronto ricordandole che io non plagio nulla, i riferimenti al suo sito ci sono e io non ho scritto da nessuna parte che quello che è pubblicato su mezo.sismi.info sia farina del mio sacco.

    Cordialmente
    David Terni – Wasabi

    1. Si vede che l’ignorante, e non perché lei sia stupido, ma perché ignora, è lei. Per attestare la paternità di un opera, non occorre nessuna SIAE, basta che io possa dimostrare, e serve una semplice copia cartacea o su supporto digitale spedita a me stesso tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, che l’articolo o la foto sia stata pubblicata sul mio sito, oppure una semplice stampa di un articolo, a cui basta far apporre timbro e firma di un notaio. Questo è quanto si dice nell’art.168 e 156 della legge 633/41 che la invito a consultare.

      Per quanto riguarda Google, che è la sola cosa a cui sarei interessato (non mi interessa un risarcimento), è ancora più semplice, perché basta un fax, cosi come scritto nel centro di supporto per webmaster alla pagina: http://www.google.it/dmca.html (indicatami da un dipendente Google, che mi ha detto come agire) dove indico la violazione, e la URL della query di ricerca accompagnata dalla URL della pagina in questione.

      Se parlaimo poi di Google AdSense, li le cose sono molto molto più semplici, perché in quel caso basta la sola segnalazione per farla interdire dalla piattaforma.

      Non capisco poi per quale motivo un utente deve andare a pescare il contatto nel WHOIS, o raggiungere il sito di secondo livello, che non è comunque linkato da nessuna parte.

      Poi lei mi parla di un sito laboratorio, mentre io scopro che dietro allo stesso webmaster di questo blog, si cela la stessa persona dell’aggregatore Wasabi, con cui ho già avuto problemi in passato, ma che in quel caso ebbi una risposta dopo la prima comunicazione, quindi se vogliamo prenderci in giro, allora facciamolo.

      Lei mi dice che i miei contenuti non sono un gran che, e si tratta solo di traduzioni, ok va benissimo, ma lei sa se io ho chiesto il permesso al webmaster del sito in questione per farlo? Non lo sa, quindi non sconfini in cose che non le competono. Che poi io provi o no quello che scrivo, ne potrebbe avere la prova, semplicemente visitando il blog, invece di copiare dal feed, e vedrebbe decine di commenti a cui rispondo per aiutare chi ha problemi con quello che recensisco, cosa che non si può certo fare, senza sapere ciò di cui si stà parlando.

      In tutto questo, contenuti che lei non gradisce, screenshot che proverrebbero da altri siti ecc, quello che non capisco è il perché lei abbia scelto il mio sito. Deduco che invece lei è molto interessato da ciò che scrivo, e le sue accuse le servono per difendersi.

      Sono uno stolto, e ne ho tutto il diritto di esserlo, a me non interessano i backlink, ne tantomeno un ritorno in termini SEO, a differenza sua, io non uso nessun tipo di pratica vigliacca per scalare posizioni, e pretendo solo un pò di rispetto, e nient’altro. Se lei invece di accusare, e fare lo sbruffono, mi avesse chiarito come stavano le cose, ne avremmo potuto discutere, e trovare una soluzione.

      Mi sa che lei è poco furbo, il solo fatto che ha citato Geekissimo nel commento, le può costare caro, magari come dice lei potrebbe cavarsela con il copyright, ma con una diffamazione come quella mi sa proprio di no.

      La saluto e le auguro una buona giornata.

      P.S. le mail che le ho inviato, sono state spedite prima di leggere il suo commento, e mi serviranno per dimostrare a Google che ho tentato di comunicare con lei

    2. A giusto per puntualizzare il punto 5 del suo commento, a me non arriva nessun backlink dal suo sito(il che è strano su circa 40 articoli e minimo 80 backlink), e se ho scoperto il plagio è stato solo grazie a Fairshare.

      Ripeto, se vogliamo prenderci in giro….

  9. Grazie per il dialogo, posso darti del tu?

    Innanzi tutto non ho mai commentato prima su questo blog e se qualcuno si è presentato a mio nome, non ne capisco il motivo, poi lincarmi le URL incriminate e relativo IP associato al commento? WP ne tiene traccia. Mandami un’email privata per via della privacy.

    Per chiarire, una volta che lei dimostra che la opera Z l’ha scritta prima di qualcun altro deve anche dimostrare che sia farina del suo sacco e comunque da allora deve pagarci i diritti, quindi fino a quel momento non c’è nulla da preoccuparsi o motivi per cui puoi far valere qualche diritto.

    L’interesse per il tuo sito non è nei contenuti quanto nella frequenza di pubblicazione, come ti ho detto lo scopo della piattaforma non è di tipo remunerativo o scalata SEO/SEM. Per spiegarti questo ti dico che dal momento in cui casserò la piattaforma a Dicembre, tutti i motori di ricerca che hanno indicizzato pagine che non esisteranno più io avrò, anche con reindirzzamento 301, un ritorno negativo che si tramuta in perdita di posizione. Quindi, anche se in un dominio di terzo livello, io non ho alcun guadagno in termini di posizionamento e remunerativo. Meno sono visibile e meno visite faccio e quindi meno click. Liberissimo di non crederci ma è così, non vivo con i soldi di Adsense ma dalle analisi tecniche dei miei progetti.

    Diffamazione? Per cosa? Fatti una ricerca su come Geekissimo sia arrivato ad essere il network che è oggi e vedrai che non ho detto nulla che non sia la verità. Provare per credere.

    Il dominio di secondo livello non è linkato da nessuna parte? Ma se c’è qualche problema in un sottodominio di splinder, blogrol, wordpress non vai direttamente a chieder spiegazioni o recriminare da chi offre il dominio di terzo livello se ritieni che i contenuti non siano appropriati? Quindi non facciamo finta di cadere dal pero.

    Se volevo rubare i tuoi contenuti, al quale non sono minimamente interessato per via del taglio editoriale, avrei potuto semplicemente farli pubblicare sul mio sito di secondo livello, e non su piattaforma di test. Inoltre invece che 14 siti potevo usarne 500. Il mio interesse non è remuneritvo o scalata di visibilità.

    Ti ripeto e sottolineo, fai quello che credi, io dal mio canto ho un progetto work in progress e non ho motivazioni per cambiare direzione. Prenderò qualche bruciatura da qualche tua azione? 10 anni nel mondo IT mi dicono di no.

    Cordiali Saluti
    David Terni

  10. Sono giunto su questo articolo partendo da uno simile del blog di parsifal32.

    Ora, lasciando da parte il tono altamente polemico ed offensivo del “signore della terra di Mezo”, che invece dovrebbe atteggiarsi in un altro modo visto il comportamente veramente poco nobile, quantomeno dal punto di vista etico , vorrei cheidere:

    Perchè non rimuove i feed di Tuttovolume dal suo “aggregatore”, visto che glielo ha espressamente richiesto?

    Riguardo al punto 6 mi viene solo da ridere.
    Chi mai potrebbe raggiungere l’articolo originale di TUttoVolume se lo ha già letto per filo e per segno sul suo Mezo blog? Forse chi ha bisogno di ripassarselo per impararlo meglio?

    E sul punto 2, dove dà tranquillamente dello stupido ad un’altra persona, invece, le consiglierei di stare un po’ più attento. Perchè ritrovarsi con una bella denuncia tra capo e collo, non è poi così simpatico. E c’è già chi se l’è vista arrivare, ed ha dovuto pagare, solo per offese fatte commentando in un blog.

    Come ha fatto lei. Pertanto, se fossi in lei, ripeto, ci starei un pochino più attento.

    Buona giornata
    Mah!

  11. Allora, vediamo di chiarire.

    1. Mai dato dello stupido a nessuno, non travisiamo quanto detto. Sei quindi pregato @andrea di rileggerti quanto detto in questa conversazione pubblica.

    2. @andrea: qui si vede quanto poco conosci i meccanismi d’internet. Non è detto che se la notizia è stata letta allora tutte le strade si chiudono. Un utente che approda su Mezo, o liguida, o il bloggatore etc etc potrebbe trovare interessante l’articolo e invece di leggerlo su Mezo, cosa alquanto probabile visto che le notizie in esso contenute sono trite e ritrite, il navigatore si legge direttamente il feed del sito originale, come è giusto che sia anche se lo scopo della piattaforma è ben diverso, come ho cercato abbondamente di dimostrare. Poco scorretto dici? A me sembra tutt’altro e se la pensi così allora sono tutti nel torto escluso te! Pensaci.

    3. il feed di tuttovolume è stato tolto dopo l’ultimo ciclo di scansione, come aveva chiesto non appena ho letto il primo commento. Tuttavia, e che sia ben chiaro, non avevo alcun obbligo ad ottemperare a tale richiesta visto che mi sono attenuto alla licenza di TuttoVolume, che tra l’altro non vale nulla, della Creative Commons il quale non permette di fare esclusioni selettive e che afferma che posso ridistribuire il contenuto, cosa che ho fatto, senza modificare, così ho fatto compreso le immagini. Visto che non posso modificare l’articolo, non posso neanche modificare il codice del testo e quindi la URL dell’immagine. Come ripeto: sono assolutamente nel giusto, compresa la parte del non commerciale: io non ci sto guadangnando perchè in adsense c’è una funzione apposta per avitare che il codice conteggi eventuali click in url diverse da quelle segnalate, cosa che ho fatto e che Google può dimostrare perchè come detto, l’adsense mi serviva solo per l’indicizzazione.

    1. 1. “Dato che al punto 1. dubito lei abbia qualcosa a suo sostegno, faccia quello che ritiene più opportuno intanto io rido della sua stupidità e ignoranza”….così ha detto testulamente…dello stupido glielo ha dato, no?

      2. Mi scusi, ma se io approdo su Mezo per per leggere un articolo che mi interessa, lo leggo tutto, poi arrivo in fondo e trovo il link all’articolo originale, sinceramente non me lo vado a leggere, perchè già l’ho letto tutto qui.
      Il bloggatore e Liquida che lei cita, riportano la notizia solo parzialmente, pertanto devo andare per forza di cose alla fonte originale se voglio leggerlo tutto.
      Ecco dove sta la differenza.

      3. Bene, sono contento che sia stato tolto come richiesto.

  12. Davide innanzitutto, la licenza CC è del tipo No opere derivate, e soprattutto non per fini commerciali, e basta anche solo un banner Adsense per dimostrare che invece il fine commerciale c’è stato, anche se tu dici che non ti vengono conteggiate i click, comunque qualcuno ci sta guadagnando perché gli annunci ci sono.

    Io non devo dimostrare nessuna paternità dell’articolo, perché nel caso in questione ci sono anche le immagini, e magari non posso attribuire la paternità del testo (che nessuno in pratica potrebbe mai fare, perché come tu saprai tutti i blog gira e rigira hanno tutti le stesse fonti), ma bastano le sole immagini da te riutilizzate a far valere la violazione di copyright, e per quelle è semplicissmo dimstrare che sono screenshot catturati dal mio desktop, anche perché oltre al watermark, se ci fai caso spesso inserisco anche il nome del blog all’interno dei form ecco un esempio: https://tuttovolume.net/wp-content/uploads/2009/09/google_reCAPTCHA.jpg

    Inoltre dici che è solo un test, e va bene ti credo, ma anche in questo caso credo che almeno comunicare con me prima sarebbe stato utile ad evitare futuri casini. Giuro che ti avrei dato il permesso, e anzi, se possibile avrei anche collaborato al test.

    Aggiungo, che se come dici hai inserito i banner solo per permettere un indicizzazione più rapida, dovresti sapere che Google una volta indicizzato l’articolo sul tuo sito, trovandolo identico ad un altro che ha indicizzato nello stesso momento, deve automaticamente ritenere duplicato uno dei due, e questo signifca che te ne sbatti delle conseguenze in cui potrebbe imbattersi il sito che non volendo ti sta anche aiutando a sviluppare il tuo test.

    Ripeto, mi bastava solo un pò di considerazione, null’altro. Ritornando a quanto ti ho già detto, forse ti sorprenderai perché nessuno lo fa, e infatti cosi mi hanno risposto tutti i webmaster delle mie fonti a cui ho chiesto il permesso di ripubblicazione, che mi hanno solo espressamente richiesto di inserire il link alla fonte riginale, ma non come si fa di solito mettendo il backlink ancorato al nome del sito, piuttosto inserendo il link su una parola chiave in attinenza al contenuto, cosa che sono ben lieto di fare, anche se poi qualcuno come te può pensare che in effetti il post non citi la fonte, solo perché sotto non c’è il classico via- …. o fonte-…

    Per finire, anche sul tuo sito di secondo livello ci sono contenuti che sono gia stati pubblicati da altri, eppure anche li non vedo citata la fonte, cos’è anche quello è un sito di test? Non penso visto che sotto ci sono tanti bei bannerini CC.

    Poi non mi hai risposto riguardo a Wasabi, aggregatore con cui ebbi gia da ridire in passato, perché anche in quel caso nessuno mi aveva richiesto di poter inserire il feed, cosa che ti fa essere recidivo.

    Comunque il fatto che tu possa farlo, perché sei convinto che nessuno possa contestarti nulla non significa che lo si faccia, alla fine internet è come la vita reale, e credo che non serva ogni volta la legge, ma basti anche il buon senso. Se a casa tua puoi permetterti di costruire il secondo piano, anche se vai ad oscurare la visuale del tuo vicino, non significa che tu lo faccia, senza almeno avvisare l’interessato. Lavori per il mondo IT, quindi anche i rapporti sono vitali per il tuo lavoro, ma come credi che io o altri interessati possiamo definire il tuo operato a chi un giorno potrebbe voler collaborare con te, o chiedere i tuoi servigi?

    Per concludere, Fairshare mi segnala altri 10 articoli ripubblicati sul tuo blog, l’ultimo appena 2 ore fa.

  13. @andrea: si hai ragione, forse era notte tarda e mi sono lasciato qualche parola di troppo che neanche mi ricordavo di aver detto. Chiedo quindi scusa a Giuseppe Calise, autore di Tuttovolume.net per questo errore.

    Si certamente, perchè il loro intento è quello di fare un link aggregator, cosa che a me non interessa visto che sto cercando delle key per questo motivo ho messo tutto il post.

    @Tuttovolume: dice no opere derivate, che vuol dire che non posso prendere parte del tuo testo e utilizzarlo per farne uno mio. Infatti, la tua stessa licenza dice: tu puoi ridistribuire senza modificare. Cosa che io ho fatto e quindi non ho violato alcuna licenza e sopratutto, tu hai dato automaticamente il benestare all’utilizzo apponendo la licenza CreativeCommons. Siamo concordi su questo?

    @Tuttovolume: appunto, ma proprio per il punto di cui sopra, non avemo modo di poter modificare quella url o mettere immagini ricreate perchè la licenza che tu stesso hai usato è di NON MODIFICAZIONE. Cosa che ho fatto e di cui mi scuserai, non puoi incolparmi.

    @Tuttovolume: grazie, effettivamente hai ragione e mi scuso ancora una volta ma purtroppo sono sempre in viaggio, infatti sto per ripartire per un’altra trasferta quindi prima di domenica sera o lunedì non potrò rispondere. Quindi ho pensato che nel caso in cui qualcuno avesse richiesto la rimozione lo avrei fatto senza problemi. Purtroppo quando si hanno mille progetti per il capo non sempre si possono fare le cose come si deve.

    @Tuttovolume: come ti ho anche già spiegato, una volta cassata la piattaforma tutto ritorna normale e anzi io, ho una penalizzazione. Inoltre basta che ti fai una rapida ricerca per capire che non sei stato assolutamente penalizzato, non ho infatti applicato alcuna strategia di SEO/SEM, la scalata non è nei miei intenti.

    @Tuttovolume: vogliamo copiare quello che fanno gli americani ma allora facciamolo seriamente. Ai blogger Americani basta il semplice Via | … e nient’altro. Parlo di Blogger, non articolisti di professione.

    @Tuttovolume: mai copiato una fonte e ti spiego perchè e in quelle pochissime volte che l’ho fatto ci ho messo il Via. Io monitorizzo moltissimi siti e non li leggo, ma solo il titolo in modo da sapere gli argomenti della rete, i loro interessi. Mi segno le idee e poi cerco su internet i programmi gratuiti, possono essere gli stessi citati da gli altri blog, il web è piccolo, oppure di diversi. Infatti, se ci fai caso, c’è sempre il link del programmatore/azienda e quasi mai hosting generico che permette il download, questo accade quando il sito del produttore non funziona o non si trovano collegamenti funzionanti. Inoltre non so, proprio perchè non li leggo, cosa dicano, a quali suggerimenti gli altri blogger arrivino o quali conclusioni quindi non riutilizzo il materiale di nessuno.

    @Tuttovolume: non ho detto che non puoi contestare, sono solo convinto che per le regole che tu stesso hai imposto sono nel giusto.

    @Tuttovolume: può essere, anche se ho bloccato l’aggregatore lo spider forse aveva già presi e messi nel push. Penso che non vi siano altri problemi, comunque segnalami eventuali anomalie, che appena ritorno ci guardo.

    @Tuttovolume: ho letto ora la tua e-mail privata e mi hai detto una cosa già precedentemente detta in un commento. Io non ho mai commentato nel tuo blog. Wasabi è un nome e chiunque può usare. Hai l’email col quale si è firmato costui? Chiunque ad esempio potrebbe prendere il tuo nome e commentare per tutto il Web, anche usando la tua vera che potrebbe esser cercata su qualche forum o in una pagina dei contatti.

    Ora scappo, altrimenti perdo l’aereo!

    1. Quello che dici sulla licenza è tutto impeccabile, ma non prendi in considerazione il fatto che la licenza CC dice in modo esplicito, no fini commerciali, e questo invalida tutto il resto, per cui la violazione c’è se tu inserisci il banner AdSense, e questo anche se tu dici che Google non ti conteggia i click, perché in ogni caso qualcuno ci sta guadagnando.

      Non contesto quello che tu fai nel blog, ma sei stato tu a contestarlo a me, che faccio la stessa cosa tua. Leggo le mie fonti, e pubblico quello che trovo interessante, ma sempre con le mie esperienze personali, e posso assicurarti che nel 90% dei casi, se scrivo di qualcosa è perché lo provo (il restante 10 % rappresenta le indiscrezioni su cose che ancora non esistono) e la conferma di ciò la puoi constatare leggendo i commenti a cui rispondo sempre, e se non sapessi ciò di cui scrivo, non lo si potrebbe sicuramente fare.

      Fai buon viaggio, e in bocca al lupo per il tuo lavoro.

  14. Davide, spero sia andato bene il tuo viaggio di lavoro. Intanto, come tu mi ha detto, ti segnalo che il bot continua la scansione del blog, e appena adesso Fairshare mi ha segnalato altri 4 articoli ripubblicati. Non so come funziona il sistema, ma evidentemente hai dimenticato qualche passaggio.

    Comunque puoi risolvere quando torni.

    Buon fine settimana.

  15. @Tuttovolume: in realtà il “no commerciale” va inteso come guadagno diretto o indiretto alla mia persona e non a terzi. Se pubblicizzi ad esempio un software o un servizio a pagamento con uno dei tuoi articoli e io lo ripubblico senza modifiche ma anche senza pubblicità adsense a me, secondo questo tuo punto di vista avrei comunque sforato la licenza, perchè l’autore del programma X o servizio Z da te recensito potrebbe aver acquisito un guadagno dal tuo articolo ripubblicato sulla mia piattaforma. Le cose quindi non stanno così, il fatto che google abbia offerto un servizio su una mia piattaforma automaticamente non deve esser inteso come un mio guadagno.

    @Tuttovolume: a questo punto dubito che Mezo continui a prendere dei tuoi contenuti. Lui prende il Feed, analizza le key density e ripubblica se ci sono i presupporti. Se controlli Mezo vedrai ad esempio che i tuoi articoli pubblicati il 20, ma anche il 19 del mese corrente, non ci sono. Sei sicuro che il sistema che utilizzi non sia altro che un semplice track di statistiche che ti mostra solo quando una tua pagina col js di Fairshare sia stata visitata da qualcuno? Se vuoi la cancellazione dei vecchi articoli dal giorno della tua segnalazione, no problem. Devi solo darmi una settimana per ripulire il db.

    @TuttoVolume: viaggio ok, ho solo dovuto aspettare 3 ore a fiumicino per la coincidenza con Firenze e nell’attesa ho speso 1,40 euro per mezza bottiglietta d’acqua, un furto praticamente!

    Fammi sapere come vuoi procedere e pulisco il db.

  16. A scanso di ulteriori equivoci, elimino senza l’attesa di una tua replica anche tutti gli articoli pubblicati sulla piattaforma che vanno dal 7-8-2009 al 19-9-2009.

  17. Segnalo tra gli aggregatori scorretti che non chiedono permessi e che mettono link alle parole chiave sui loro pidocchiosi aggregatori:

    http://www.liquida.it
    http://www.mondoandroid.it

    Il primo ha anche pubblicità grandi mentre il secondo ha solo Ads; io scrivo, lavoro e vengo pagato ma che i WebMaster per cui lavoro non vedano riconosciuto in pieno il valore del loro sito non mi sta per niente bene.

  18. Vorrei fare una correzione a uno dei due link mio commento di ieri sera, l’aggregatore che mi prende contenuti e mette link alla sua home page senza il mio permesso è:

    http://www.liquida.it
    non con dominio finale .net.

    E’ stato un mio errore ricordavo male, mi sembrava corretto tornare quì più in fretta che potevo per correggere.
    Grazie all’amministratore del sito se eventualmente modera anche questo commento.

    Un blogger infastidito.

    1. Grazie a te per il commento.
      Intanto ho corretto il link del tuo primo commento 😉

      Ci sarebbe tanto da aggiungere, ma non credo sia il caso. Magari se gli amministratori dei due siti da te citati vogliono replicare, sono invitati a farlo, sempre con il presupposto che i toni restino blandi.

      Grazie ancora

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