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The French Revolution: romanzo in pillole di 140 caratteri, pubblicato su Twitter.

TFR_Final Chi all’inizio pensava che Twitter fosse solo l’ennesimo social perditempo, dove ognuno pubblicasse cose che non interessavano a nessuno, si è presto dovuto ricredere.

A parte servire da piattaforma per la rapida diffusione dei contenuti, Twitter, si è dimostrato anche un ottimo media, che non in pochi casi si è sostituito del tutto ai classici mezzi di informazione, a volte integrandosi perfettamente con TG e giornali. La prova di ciò, ci viene da una delle maggiori istituzione come la CNN, che nel TG delle 6, il più seguito negli USA, mostra quotidianamente al suo pubblico gli aggiornamenti provenienti da Twitter.

Dopo i mille usi a cui si è prestato, Twitter ora potrebbe diventare anche una vetrina per scrittori in erba in cerca di pubblico.

Matt Stewart, scrittore di San Francisco, dopo essere stato rifiutato da alcune case editrici per via di un linguaggio troppo piccante, ha deciso di usare proprio Twitter per pubblicare il suo romanzo.

The_french_revolution

Oltre la fama, Stewart dice di aver voluto avviare questo progetto, anche come esperimento, e scoprire se il popolo dei 140 caratteri riuscirà a relazionarsi con un romanzo pubblicato in pillole.

Il primo tweet di The French Revolution, è stato inviato il 14 luglio, e per il suo completamento ne serviranno altri 3700. Gli utenti che vorranno seguire il progetto, potranno farlo oltre che su Twitter, anche sul sito ufficiale, dove i tweet vengono raccolti.

Per chi volesse invece leggere il romanzo in maniera più consona, è possibile, grazie a Scribd, farlo direttamente on-line, oppure scaricare gratuitamente il file in formato PDF o TXT.

L’idea avuta da Matt Stewart non è per niente male, e non mi meraviglierei se in futuro altri giovani talentuosi seguano il suo esempio.(via)

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