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Google News: l’antitrust indaga per abuso di posizione dominante.

google news Italia Abuso di posizione dominante, con questo movente la Federazione Italiana Editori invia un esposto all’Antitrust che ora dovrà valutare come Google News aggrega e indicizza le notizie, e stabilire se il motore mette lo zampino per favorire alcuni siti.

La cosa a me è sembrata assurda, visto che non si capisce effettivamente cosa voglia ottenere l’editoria italiana da questo esposto. Da un le motivazioni sembrano essere quelle di costringere Google a rendere pubbliche le metodologie che portano una notizia ad apparire in Google News, che secondo gli editori non sarebbe disinteressato, organizzando i risultati in modo da favorire i siti che vendono spazi pubblicitari a Google stesso.

Google News esposto Antitrus

Dall’altro invece sembra che i siti vogliano poter decidere quali risultati far apparire in Google News, oppure non comparire per nulla nell’aggregatore, ma continuando ad essere indicizzati dal motore di ricerca.

La risposta di Google non si è fatta attendere, e Josh Cohen ha fatto capire chiaramente che se gli editori non gradiscono il servizio offerto da Google, possono tranquillamente utilizzare un file robot.txt per impedire l’indicizzazione delle pagine. Se la rimozione riguarda solo Google News, è possibile contattare Google per richiedere la rimozione dal servizio. Tra l’altro, essere inclusi in Google News, non è facile, e le richiesta sono tantissime, visto che il servizio porta ben un miliardo di click al mese che l’editore può convertire in moneta grazie alla pubblicità.

homepage google news

Da quello che ho capito, il vero motivo di questa azione intrapresa dagli editori è quella di ottenere un rendiconto economico. Secondo loro, Google News dovrebbe pagare i siti che compaiono nell’aggregatore. In pratica per loro non è Google a fornire un servizio per i siti, ma sono i siti che forniscono contenuti a Google News che quindi dovrebbe pagare per utilizzarli, i che è assurdo, perché a questo punto anche per i motori di ricerca dovrebbe essere lo stesso, visto che anche nei risultati di Google, Yahoo! o Bing, compaiono annunci pubblicitari da dove BigG ricava una grossa fetta di introiti.

Personalmente ritengo che Google offra un servizio ai siti, e ovviamente, ne trae profitto, inoltre non c’è scritto da nessuna parte che Google deve per forza indicizzare le pagine di un sito. Se fossi in Google io taglierei subito i ponti senza pieta.

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