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Google Lively:una chat 3D simile a Second Life


Il colosso delle ricerche online Google ha da poco affiancato alla sua ampia gamma di prodotti Web based un nuovo interessante servizio che potrebbe contribuire ad aumentare ulteriormente le conversazioni online. Da poche ore è a disposizione di tutti Google Lively, un nuovo applicativo per compiere chat online attraverso l’utilizzo di avatar e ambientazioni tridimensionali.

Il nuovo progetto di Mountain View, per ora distribuito rigorosamente in modalità beta test, sembra trarre ispirazione dalle modalità di comunicazione online introdotte da Second Life, ma con una connotazione maggiormente “cartoon” che ricorda la fortunata serie di videogiochi The Sims. Per poter funzionare, Lively richiede l’installazione di un piccolo applicativo sul proprio PC dotato di Windows XP e Vista. Al momento, infatti, il nuovo sistema di chat proposto da Google non prevede altre piattaforme come Linux o Mac. Terminata l’installazione, il programma presenta una lista delle stanze di conversazione attive in cui è possibile entrare per iniziare la propria chat. L’accesso è garantito a tutti gli utenti in possesso di un account Google o di username e password del famoso social network Facebook.

Gli avatar tridimensionali presenti in Lively sono altamente personalizzabili. Oltre a poter scegliere le fattezze del proprio personaggio, ogni utente può definirne l’abbigliamento, il look e gli accessori che preferisce, rendendo così unico e particolarmente distinguibile il suo simulacro online. Ma non solo i personaggi possono essere modificati a proprio piacimento su Lively.


Il servizio di chat tridimensionale di Google consente, infatti, di creare una propria stanza di conversazione personalizzata in cui invitare i propri contatti e amici. La creazione di una nuova room richiede pochi passaggi e consente di scegliere il tipo di ambientazione, gli oggetti presenti nella stanza, le tipologie di permessi per potervi accedere e la possibilità di inserire o meno una ambientazione musicale. L’utente deve poi fornire un nome alla room appena costruita, una breve descrizione per spiegare agli eventuali avventori il tema della stanza e le regole di condivisione, che potranno consentire agli altri utenti di modificare l’ambiente o aggiungere nuovi elementi…(continua a leggere la notizia su Webnews.it)

Google Lively

 

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