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Google AdSense arriva sul desktop in groppa a Google Earth.

Desktop AdSense Gli annunci e i banner AdSense ormai si vedono dappertutto, e si può dire che non c’è sito dove non ci siano almeno uno o due di questi annunci. Ad alcuni potrebbero dare fastidio, eppure è proprio grazie a questi annunci che il web può offrire a tutti noi milioni e milioni di informazioni, pagine web, servizi e passatempo in modo assolutamente gratuito per l’utente.

Questo finora succedeva solo quando aprivamo il browser, ma negli ultimi tempi si sta assistendo ad una migrazione che sta portando gli annunci anche al di fuori di Internet, con programmi che mostrano annunci all’interno delle applicazioni che comunemente usiamo sul desktop.

Si possono ancora contare sulle dita i programmi che integrano annunci e banner, ma ora tutto potrebbe cambiare, e la causa potrebbe essere proprio Google AdSense.

La piattaforma Google per i publisher (quelli che offrono spazi pubblicitari), nelle norme ha sempre vietato l’utilizzo di AdSense per i programmi desktop, ma ora è proprio un programma Google che esporta gli annunci dal web facendoli arrivare dritti dritti sul desktop.

E’ Google Earth la prima applicazione desktop ad integrare gli annunci Adsense nella sua interfaccia, e anche se non posso esserne certo, credo che in futuro saranno altre le applicazioni ad estendere l’integrazione.

Gli annunci in Google Earth compaiono quando si utilizza la ricerca di attività commerciali, oltre che nei pop-up dei segnaposti.

Google Earth annunci AdSense

Anche in questo caso alcuni potrebbero storcere il naso. Io però la vedo come una grossa opportunità per gli sviluppatori, e di conseguenza anche per gli utenti.

Un programmatore che può guadagnare con la pubblicità che inserisce nell’interfaccia della sua applicazione, può trovare le risorse per continuare lo sviluppo, e offrire gratuitamente il suo programma agli utenti.

Anche la Microsoft utilizza questo modello da tanto tempo, infatti sia Windows Live Messenger che l’appena arrivato Office Starter 2010, sono gratuiti proprio perché al loro interno contengono un piccolo banner pubblicitario.

Chissà magari in futuro anche programmi che ora costano una cifra, potrebbero essere distribuiti gratuitamente. Io lo spero, e voi?

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