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Chrome 4 supporta gli Userscript Greasemonkey. La rincorsa a Firefox inizia da qui.

google-chrome-Greasemonkey Per molti utenti affezionati a Firefox, il supporto delle estensioni integrato nell’ultima versione di Chrome, non è sufficiente a giustificare il definitivo abbandono del Panda Rosso che in fatto di quantità supera di gran lunga il numero di estensioni disponibili.

Tra le migliaia di estensioni, c’è ne una in particolare che esercita un fascino irresistibile. Sto parlando di Greasemonkey, un mitico strumento che può letteralmente cambiare faccia al modo in cui interagiamo con le pagine web.

E’ proprio qui che viene il bello, perché in sordina con il rilascio di Chrome 4, Google ha aggiunto il supporto nativo per gli Userscript Greasemonkey.

E’ lo stesso ideatore di Greasemonkey a darne notizia sul suo blog, e non ci voleva nemmeno un cartomante per intuire che prima o poi gli Userscript sarebbero sbarcati anche in Chrome, visto che nel mese di dicembre scorso, Google si è assicurato le competenze di Aaron Boodman, colui che nel 2004 ha dato vita a Greasemonkey, assumendolo alle dipendenze del team che lavora alle estensioni.

Chrome_4_Installa_Userscript_Greasemonkey

Gli script Greasemonkey sono supportati nativamente da Chrome, il che significa che non dovete aggiungere nulla al browser, ma basta semplicemente navigare nella vastissima raccolta di script che trovate sul sito ufficiale Userscript.org, pigiare sul pulsante Install e confermare la richiesta nel pop-up.

Da quel momento, gli script Greasemonkey installati possono essere gestiti allo stesso modo delle classiche estensioni.

Attualmente Greasemonkey vanta oltre 40.ooo script, ma il 20% circa non è ancora compatibile con Chrome, situazione che verrà presto migliorata anche grazie al lavoro di tutti gli sviluppatori che contribuiscono all’ampiamento di questa immane risorsa, e che si daranno da fare per rivedere gli script non ancora compatibili per Chrome.

In ogni modo, abbiamo a nostra disposizione circa 30.000 script con cui modificare l’aspetto delle pagine web dei siti più popolari, e integrare nuove ed utili funzioni per la navigazione.

5 commenti su “Chrome 4 supporta gli Userscript Greasemonkey. La rincorsa a Firefox inizia da qui.”

  1. avranno pure aggiunto il supporto a greasemonkey su chrome ma mi pare alquanto scomodo il loro sistema di autoconversione script->xpi; su ff inoltre è possibile abilitare e disabilirtare gli script e gestirli molto più facilmente.

    1. Claudio diciamo che si tratta di un abilitazione frettolosa, ma sono convinto che in futuro anche Chrome potrà gestire gli Userscript alla pari di Firefox, e il fatto che l’ideatore di Greasemonkey ora lavori per Google, fa di questo una certezza.

      Ciao

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