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Terremoto Haiti: attenti a truffe e finte raccolte fondi.

terremoto_haiti_400_01 Tutti saprete sicuramente della sciagura che si è abbattuta 3 giorni fa sul popolo di Haiti, devastata da un potente terremoto che ha decimato la popolazione riducendo il paese ad un obitorio a cielo aperto.

Haiti era già di per se piena di problemi, essendo uno dei paesi più poveri della terra dove la mortalità dei bambini è altissima, e se si superano i 12 anni dopo una vita di stenti e miseria si muore a soli 50 anni.

La tragedia non fa altro che aggravare la cosa, oddio, non è che se succedeva da un altra parte fosse stato diverso, ma lo stato del paese, e la mancanza di strutture e piani adeguati, sarà un ulteriore catastrofe perché chi è sopravvissuto al terremoto ora non ha proprio nulla, e pensate, chissà quanti sono ancora vivi sotto le macerie, ma non c’è nemmeno una pala per tirarli fuori.

Terremoto-Haiti

Come succede in questi casi, la macchina della solidarietà si mette subito in moto, ed oltre ai primi soccorsi, nei vari paesi del mondo le varie associazioni danno il via alla raccolta fondi per accumulare soldi che serviranno più per la ricostruzione che per gli aiuti di prima necessità.

Purtroppo, se ci sono milioni di persone che si stringono intorno alla gente di Haiti, non mancano sicuramente quelli che sfruttano la situazione per truffare e fregare soldi che invece dovrebbero andare a quella povera gente.

I laboratori di Symantec hanno rilevato un altissimo numero di email che attualmente sta invadendo le caselle di migliaia di utenti con richieste di donazioni che fanno capo a fantomatiche associazioni, o utilizzano addirittura i nome di enti senza averne le autorizzazioni (nello screenshot il messaggio è intestato Croce Rossa).

Haiti-Emergenza-Spam

Sarebbe veramente un peccato mettere i soldi nelle mani di questi bastardi (quando ci vuole ci vuole), ecco perché vi chiedo di fare attenzione, e se volete donare qualcosa, fatelo solo con associazioni di cui siete sicuri al 100%.

Se non ne conoscete nessuna, ecco i link ai siti di 6 note organizzazioni umanitarie:

Anche in Italia sono state organizzate raccolte fondi che vanno dagli SMS di un solo euro, ai bonifici e versamenti su conto corrente.

Quando la tragedia dello Tsunami colpi il sud est asiatico, il governo italiano tolse la tassazione per la beneficenza, speriamo che anche in questo caso si arrivi allo stesso provvedimento, anche perché in ogni caso a me sembra assurdo che si debbano pagare le tasse sulle donazioni, ma questa è tutta un altra storia.

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